A partire dal 1° gennaio 2012 l'INPDAP è stato soppresso ed è confluito nell'INPS, che si è fatto carico di tutte le funzioni prima gestite dall'Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell'Amministrazione Pubblica, tra cui anche l'erogazione dei mutui ipotecari edilizi agli iscritti.

In questa guida spieghiamo come è possibile richiedere all'INPS un mutuo ipotecario.

Le informazioni sono aggiornate con disposizioni contenute nel nuovo regolamento entrato in vigore il 1° gennaio 2024.




Chi può richiederlo

mutuo inpdap richiesta e domanda onlineI mutui ipotecari ex INPDAP possono essere richiesti da:

  • lavoratori dipendenti pubblici e statali iscritti in attività di servizio titolari, al momento della presentazione della domanda, di contratto di lavoro a tempo indeterminato
  • pensionati iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali, con una anzianità di iscrizione non inferiore a un anno, eventualmente comprensiva di periodi di servizio a tempo determinato

Quando fare domanda

Esistono delle tempistiche ben precise per quanto il periodo in cui va presentata la domanda. La domanda, completa della documentazione richiesta, deve essere inviata nel periodo compreso tra il 15 gennaio e il 15 dicembre di ogni anno.

Ogni anno l'INPS concede mutui solamente in base agli stanziamenti di bilancio che vengono messi a disposizione degli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

In precedenza le disponibilità complessive di bilancio destinate alla concessione dei mutui ipotecari edilizi venivano ripartite quadrimestralmente tra le varie direzioni regionali, e di conseguenza per ogni quadrimestre ogni direzione regionale disponeva di un determinato importo da destinare ai mutui per i dipendenti e i pensionati del settore pubblico e statale iscritti. Nel caso in cui in un quadrimestre avanzavano dei fondi, questi venivano aggiunti a quelli del quadrimestre successivo, e se in un quadrimestre la domanda eccedeva la disponibilità di fondi, l'assegnazione dei mutui avvieniva tramite graduatoria. Visto che le disponibilità del Fondo Credito venivano divise nei vari quadrimestri, per richiedere il finanziamento era necessario presentare la domanda entro queste scadenze:

  • dal 1° al 10 gennaio per il primo quadrimestre
  • dal 1° al 10 maggio per il secondo quadrimestre
  • dal 1° al 10 settembre per il terzo quadrimestre

Dal 1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2022, la domanda doveva essere presentata tra il 15 gennaio e il 10 ottobre di ogni anno.

A partire dal 1° gennaio 2023, viene invece stabilito che la domanda di mutuo può essere inviata all'INPS nel periodo dal 15 gennaio al 15 dicembre di ogni anno.
Le domande di concessione del mutuo vengono poi prese in considerazione dall'INPS in base all'ordine cronologico di protocollazione.
Nel caso in cui si verifichi un'eccedenza di richieste di mutuo rispetto al 90% delle disponibilità finanziarie assegnate per l'esercizio, si procede all'ammissione delle domande tramite una graduatoria di merito nazionale mensile.


Come presentare domanda online

Per poter ottenere un mutuo ipotecario, i dipendenti e pensionati ex INPDAP devono presentare l'apposita domanda online. La domanda deve infatti essere trasmessa esclusivamente per via telematica, a pena di inammissibilità.

Come fare? La procedura da seguire è facile e la illustriamo ora.

Per prima cosa bisogna recarsi sul sito ufficiale dell'INPS www.inps.it e accedere all'area riservata agli iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici. Ricordiamo che per accedere all'area riservata ("Entra in My INPS), non è più possibile utilizzare il PIN INPS, ma per accedere ai servizi online è necessario scegliere tra SPID, Carta di identità elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Ecco il percorso da seguire per fare domanda: andare su www.inps.it > accedere alla sezione "Richiedere la concessione di un mutuo ipotecario" (per chi vuole il link diretto alla sezione, clicchi qui) > cliccare sul bottone "Accedi al servizio" > selezionare "Domande Mutui Ipotecari Edilizi" > selezionare si tratta di una nuova domanda o di una rinegoziazione > inserire le proprie credenziali di autenticazione. A questo punto è possibile visualizzare l'elenco di tutte le tipologie di domande che è possibile presentare:

  • Inserisci domanda mutuo per acquisto da impresa costruttrice di unità abitativa di nuova costruzione
  • Inserisci domanda mutuo per lavori di manutenzione ordinaria e/o straordinaria dell'unico alloggio di proprietà di cui all'art. 1 comma 4 lett. b)
  • Inserisci domanda mutuo per acquisto da privato (persona fisica o persona giuridica)
  • inserisci domanda mutuo per acquisto da enti pubblici
  • Inserisci domanda mutuo per acquisto da asta pubblica per immobili provenienti da enti pubblici
  • Inserisci domanda assegnazione da società cooperative in proprietà divisa
  • Inserisci domanda per costruzione in proprio, completamento e/o ampliamento su terreno di proprietà di un alloggio
  • Inserisci domanda mutuo per acquisto ovvero costruzione in proprio di un box auto/posto auto
  • Inserisci domanda surroga
  • Visualizza domande mutuo inserite

Occorre quindi selezionare la domanda di mutuo che si è interessati ad avere e seguire la procedura per l'inserimento di tutti i dati richiesti dal sistema. I passaggi sono:

  • Dati generali: nome e cognome, sesso, data e luogo di nascita, indirizzo di residenza, numero di telefono mobile ed e-mail per ricevere le comunicazioni
  • Cointestatario: eventuali dati anagrafici, di residenza e recapito del cointestatario (coniuge a cui cointestare il mutuo)
  • Mutuo: indicazione dell'importo che si vuole ottenere, della tipologia di tasso di interesse (fisso o variabile) e della durata in anni (10, 15, 20, 25, 30). Esistono passaggi differenti a seconda della tipologia di mutuo richiesto: per acquisto o surroga
  • Nucleo familiare: informazioni relative ai componenti del nucleo familiare del richiedente (coniuge, figlio, figlia)
  • Informative: accettazione delle dichiarazioni, avvisi e informative sulla privacy
  • Allegati: elenco dei documenti da allegare, che variano a seconda del tipo di mutuo richiesto (viene presentato l'elenco della documentazione da scaricare e compilare)
  • Riepilogo: riassunto di tutti i dati inseriti in fase di domanda

Iter di presentazione della domanda

In fase di inoltro della domanda il richiedente indica la finalità per la quale richiede il mutuo, l'importo richiesto, il CAP della località in cui si trova l'immobile e il codice fiscale dell'eventuale cointestatario dell'immobile.
Una volta confermata la domanda di concessione del mutuo (insieme alle dichiarazioni sostitutive di certificazione e documentazione richiesta), questa viene protocollata e l'importo richiesto viene prenotato.
La domanda deve essere confermata e protocollata entro 5 giorni dal suo inoltro.
A questo punto il Direttore provinciale della sede di competenza, preso atto del possesso dei requisiti soggettivi ed oggettivi in capo al richiedente, entro 5 giorni dalla protocollazione della domanda telematica, provvede a richiedere l'inoltro, per via telematica, della documentazione necessaria. *
Per dar seguito alla domanda presentata, il richiedente deve inviare, sempre online, entro 15 giorni, la seguente documentazione:
- perizia giurata, redatta da tecnico abilitato, attestante la regolarità catastale, urbanistico-edilizia ed energetica relativa all'immobile
- relazione notarile preliminare.
Le comunicazioni dell'INPS vengono inviate all'iscritto all'indirizzo email indicato nella domanda.

* Nel caso in cui non sussistano i requisiti soggettivi e/o oggettivi previsti dal regolamento, il Direttore comunica al richiedente il la mancata accettazione della domanda.


Documenti da allegare alla domanda

L'INPS ha messo a disposizione una utile guida in pdf con tutti i documenti necessari per l’erogazione dei mutui ipotecari, da allegare alla domanda on line. Il documento aggiornato può essere scaricato qui.



Disclaimer: mutuo-inpdap.com non è in alcun modo collegato a INPDAP o INPS, ma è un sito informativo dedicato ai mutui per dipendenti e pensionati pubblici ex INPDAP.